giovedì 20 maggio 2010

Certificato di abitabilità, il silenzio assenso vale solo per il costruttore non per le richieste dei privati

Con riferimento al certificato di agibilità da rilasciare a cura del Comune dove è ubicato l'immobile, nel caso in cui ciò non accade trascorsi 60 gg. dalla data della richiesta, debitamente protocollata, è vero che scatta il silenzio - assenso? E se è così, qual'è il documento idoneo a sostituire il certificato di agibilità? Grazie! (vincenzo d. s.)
Il principio del silenzio assenso si applica solo alla richiesta presentata dal costruttore per poter avere la dichiarazione di conformità dell'immobile relativa non ai singoli appartamenti ma all'intero condominio. spetta poi al costruttore consegnare la relativa certificazione ovvero l'attestazione di conformità agli acquirenti. Se invece la richiesta viene presentata da un privato per un singolo appartamento e il Comune non rilascia la documentazione i casi sono tre: o è possibile risalire all'agibilità dell'intero immobile, ma in questo caso il Comune dovrebbe chrairlo al richiedente, o non è stata mai rilasciata al costruttore e quindi l'immbile è abusivo, oppure l'appartamento non ha l'agibilità in quanto sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione e non sono state richieste le necessarie autorizzazioni comunali. (21 aprile 2010)

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