In un post sul forum cittadino, in merito a una tematica energetica (a me tanto cara) sostenevo che Bologna aspirava a divenire una metropoli Europea (o che se non lo faceva, almeno che se lo ptrebbe permettere).
Un amico lettore del forum mi ha risposto come segue e di getto mi sono sentito di pubblicare la risposta che prontamente gli ho dato sul forum su come lo vedo io il problema dell'"Europeita'" della citta'.
aspira a diventare una metropoli? Questa mi è
nuova. Francamente io di Bolognesi che aspirano ad
essere Milano, Roma o Parigi con tutti i problemi
che ne derivano non ne ho mai sentiti. Io credo
che il Bolognese aspiri ad essere capitale per
qualità di vita come è stata per molti anni ed ora
non è più.
Ah si? ...e allora che resti la cittadina di provincia attuale con i sui 300.000 abitanti, sommersa dal traffico, senza collegamenti efficienti tra i centri intellettuali/economici/industriali. Se non migliori quello che puoi e almeno dove puoi, sei fregato.
Spero che il suo lavoro sia nella pastorizia e nell'agricoltura perchè se non ci diamo una regolata è li che andremo a finire (ha presente il medio evo?)
...e poi in Europa ci sono anche metropoli funzionali, efficienti e poco inquinate (rispetto a bologna) perchè la gli amministratori hanno impedito a costruttori di cementare tutto, hanno fatto si che venisse preservato il verde pubblico e con esso migliorasse il microclima cittadino.
Esistono metropoli dove lo spessore intellettuale e sociale dei residenti è un po più "elevato" rispetto a quello dell'italiano medio (e quindi anche di quello del bolognese medio).
In quelle metropoli l'educazione civica, la salvaguardia dell'ambiente e il rispetto delle norme sono pratica giornaliera e chi non le rispetta si vergogna da se, non si sente "un furbo" e "un sburòn" solo perchè nessuno gli fa il mazzo (e quando ti prendono che sgarri -ad esempio perchè non hai fatto controllare la tua caldaietta e stai "appestando" il vicinato-, la multa te la fanno e se la fanno pagare SUBITO).
A Bologna un tempo si stava molto bene, poi si è stato solo bene, adesso si sta così così...ma NON perchè la città sia cresciuta in dimensione (anzi..), semplicemente perchè si è sempre più "stupidizzata".
A Bologna c'è bisogno di recuperare il senso civico sia da parte di noi bolognesi sia da parte di quelli che ci sono venuti a fare compagnia e che contribuiscono a far divenire la città più europea: facendo i lavori che non vogliamo più fare, curando i nostri vecchi, pagando i tributi locali perchè è qui che sono venuti a vivere e lavorare, contribuendo alla "sprovincializzazione" della società che di riflesso deve saperne cogliere il senso e guidare il fenomeno di transizione in modo morbido e responsabile.
Andiamo a vedere quanti figli fanno in media i Bolognesi? a che età si sposano? e quanto a lungo campano poi? sono tutti problemi che in un contesto locale non sono sostenibili.
Il passaggio verso la metropoli europea è quindi purtroppo obbligato e già in corso (da anni).
L'importante è quindi guidare il cambiamento verso una spirale positiva per l'ambiente e la società, facendo ognuno scelte coscenziose e lungimiranti e sollecitando gli amministratori pro-tempore a fare anch'essi del loro meglio in questo senso: e quando non fanno bene o non danno il buon esempio..."a casa a calci nel sedere" (uomo avvisato...) non facciamo anche a Bologna come in parlamento che son sempre gli stessi da decenni (e lo abbiamo già capito che quelli pensano solo a loro no?)
Saluti,
KMo
powered by performancing firefox